Parola ancora a Maurizio Sarri, intervistato da Sportitalia, dove l'allenatore toscano tornato alla guida della Lazio ha parlato anche dell'Inter e della finale di Champions persa contro il PSG di Luis Enrique, "in questo momento il miglior allenatore al mondo. Se la gioca con Guardiola, che non ha fatto un anno eccezionale. Il PSG gioca molto bene e ho ammirato con grande piacere le scelte che ha fatto".

Sulla finale di Champions…
"Quando arrivi corto mentalmente, contro quelle squadre, se non sei mentalmente in partita, la puoi pagare caramente".

Ti sei fatto un’idea della situazione del movimento calcistico italiano?
"Qui stiamo parlando di Nazionale, che può essere un riflesso del movimento, perché al livello di club anche in campo internazionale abbiamo fatto bene. L’anno scorso secondi nel ranking europeo, quest’anno terzi. A livello di club il movimento sembra in crescita, poi in Nazionale ci sono altre problematiche. Sarebbe inaudito non andare al Mondiale, non è possibile mancare il terzo di fila. Sono tre gli allenatori andati in difficoltà nelle qualificazioni ai Mondiali, è difficile pensare che le colpe siano solo dei tecnici. C’è qualcosa, probabilmente, di più grande dell’allenatore. Tutte le componenti hanno le loro responsabilità, dagli allenatori delle giovanili sino a noi".

Sulla prossima stagione e sul Napoli:
"La società è forte, la squadra è fortissima. Penso che sarà nettamente la squadra favorita per lo Scudetto. Era forte già prima, il decimo posto è un’assurdità. L’anomalia è stata quella stagione: la sensazione, vedendoli dall’esterno, è che il dominio continuerà per due o tre anni".

Sezione: News / Data: Mar 17 giugno 2025 alle 19:58
Autore: Egle Patanè
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