"Non esisterà un giorno 'uno' in cui andremo tutti in piazza con la fanfara al grido 'ripartiamo'. Sarà una ripartenza graduale che non esclude stop and go". Intervistato dal Corriere della Sera, il sindaco di Milano Giuseppe Sala proietta la sua visione al dopo emergenza Coronavirus: "Sto cominciando a pensare come sarà la ripartenza. Lo so bene che è prematuro e che mi espongo alle critiche, ma ritengo che sia fondamentale essere preparati e non improvvisare". E sui futuri cambiamenti spiega: "Va modificato il sistema delle infrastrutture. In primis penso ai trasporti e la mobilità perché cambierà il nostro modo di muoverci. Il secondo: va fatto un piano per gli spazi di grande concentrazione, dallo stadio ai cinema. Pensiamo a San Siro. Non è solo il fatto di essere seduti uno di fianco all'altro, ma penso ai grandi assembramenti all'ingresso per i controlli. Niente sarà come prima, ma vedremo se qualcosa diventerà meglio di prima".

Sezione: News / Data: Sab 28 marzo 2020 alle 13:34
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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