"Magari il calcio sarà pronto a ripartire tra due mesi ma siamo sicuri che tra due mesi le persone saranno pronte per il calcio e a mettersi alle spalle così in fretta i lutti e le paure?" Se lo chiede Cesare Prandelli, intervistato ai microfoni de Il Mattino sulla possibile ripresa della Serie A una volta che l'emergenza Covid-19 sarà rientrata: "Perché io fatico a credere che sia così semplice tornare a vedere le partite, passare dalle bare che escono in fila sui camion dell'esercito a fare il tifo per i giocatori che corrono su un terreno di gioco. Il calcio? Per 15 giorni hanno discusso se togliere uno stipendio o due e la cosa mi pare talmente senza senso. Mi aspettavo un gesto dei calciatori, magari lo faranno e diranno: non siete voi che ci decurtate l'ingaggio, lo facciamo da soli ma destinate questi soldi ai nostri colleghi delle serie minori che se la passano e se la passeranno malissimo nei prossimi tempi" conclude l'ex tecnico della Fiorentina. 

Sezione: News / Data: Ven 10 aprile 2020 alle 02:30 / Fonte: TMW
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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