Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini, intervistato da La Nuova Sardegna, ha commentato il provvedimento, preso a seguito degli atti razzisti che si erano verificati alla Sardegna Arena, di vietare l'ingresso allo stadio a tutti coloro che si sono macchiati di 'atti di mancato gradimento': "Il calcio come tante altre cose in Italia si rifugia dietro fiumi di parole. Abbiamo deciso di interrompere questo interminabile flusso di parole prendendo per primi provvedimenti di mancato gradimento all'interno della nostra casa. La nostra tifoseria è sana, la nostra città, l'intera regione ha anticorpi veri, guadagnati sul campo contro ogni forma di discriminazione. Un popolo che ne è stato spesso vittima non può essere avvicinato a comportamenti di questo tipo per colpa di pochi dementi".

Sezione: News / Data: Sab 29 febbraio 2020 alle 03:30 / Fonte: TMW
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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