L'addio di Ibrahimovic è interessante anche per chi sostiene che Mourinho abbia vinto lo scudetto più per la stagione straordinaria dello svedese che per meriti propri. Insomma, ora che Ibra non è più disponibile, lo Special One è atteso al varco, chiamato a dimostrare di essere lui il leader di questa Inter, e non lo svedese. Tra chi aspetta con grande curiosità le mosse dell'allenatore portoghese c'è il collega della Fiorentina, Cesare Prandelli: "Sulla carta, sembrerebbe proprio che l'Inter oggi sia più umana. Con tutto il rispetto, le ultime stagioni le ha governate e indirizzate Ibrahimovic. Mourinho sarà costretto a cambiare assetto e modificare il gioco. Il suo schema di riferimento è il 4-3-3, sono molto curioso di vedere come se la caverà, anche se la materia prima non gli manca".

Sezione: News / Data: Sab 25 luglio 2009 alle 11:27 / Fonte: La Stampa
Autore: Fabio Costantino
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