Luciano Moggi torna a farsi sentire alle colonne di Tmw e prende nuovamente di mira l'Inter. Nella fattispecie, torna sulla diatriba dialettica tra Moratti e l’accoppiata John Elkann-Andrea Agnelli, e si scaglia contro il numero uno di Corso Vittorio Emanuele, come sempre senza giri di parole. Nessuna novità in tal senso, non è la prima volta che Moggi attacca l’Inter e manifesta il suo astio nei confronti di Moratti, simbolo dell’esplosione dello scandalo Calciopoli, che ha messo fine una volta per tutte al dominio della Juventus, caraterizato soprattutto dalle irregolarità firmate dallo stesso manager oggi allontanato dal mondo del calcio e costretto a lavorare come opinionista esterno. Ecco il testo del suo editoriale:

 "La fine del mercato incombe, è inevitabile che le attenzioni di media, tifosi ed addetti ai lavori, siano rivolte principalmente a questo; tuttavia non riesco ad esimermi dal commentare dichiarazioni come quelle di Massimo Moratti, che hanno le sembianze di un attacco frontale formulato a… nessuno. Il Presidente dell'Inter dovrebbe essere deferito dalla F.i.g.c. e parlare chiaro spiegando a chi si riferiva quando ha fatto riferimento a squadre che "compravano" le partite. Ad esempio Francesco Totti fu deferito per molto meno. Delle spiegazioni mi sembrano assolutamente doverose. Lui ha smentito ogni riferimento alla Juventus, ma da tempo ha già abituato tutti a parlare e ritornare sui suoi passi dopo poche ore. Ricordate come reagì alle accuse formulate da Bryan Granville contro l'Inter di suo padre Angelo Moratti? Il massimo dirigente nerazzurro minacciò una querela ed invitò i giocatori dell'epoca a fare lo stesso: nessuno portò avanti nulla. Il Direttore era Italo Allodi ma adesso sembra che tutti abbiano dimenticato.
Sembra che Moratti abbia l'ossessione di dimostrare la sua onestà, anche se forse si dimentica dei suoi scheletri nell'armadio che vanno dal passaporto di Recoba, alle intercettazioni del 2006, a quell'Inter-Juve che avrebbe dovuto perdere 3-0 a tavolino, fino a Carraro che diceva che l'Inter non poteva retrocedere solo perchè Moratti aveva speso tanto, forse troppo. Un consiglio darei al Presidente dell'Inter: si goda le vittorie di oggi e si ricordi degli errori commessi ieri".

Sezione: News / Data: Ven 27 agosto 2010 alle 09:20 / Fonte: Tmw
Autore: Redazione FcInterNews
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