"Cosa hanno detto le prime tre di campionato?". A rispondere alla domanda di TMW ci pensa Pierpaolo Marino che, oltre ad analizzare l'avvio della Serie A, si focalizza poi anche su alcuni temi di mercato: "Hanno detto che c'è un grande equilibrio fra le big: l'Inter che ha avuto un inizio problematico è una squadra destinata a riprendersi - assicura l'esperto dirigente -. La Juventus con la mano di Tudor sembra voler dichiarare che non sarà un'annata come la scorsa. C'è un Napoli che a Firenze è stato straripante e dominante dopo aver sollevato qualche perplessità nelle prime due di campionato. Ora Conte sembra aver trovato la quadratura con quel centrocampo a cinque che sembrava essere impossibile da schierare".

Un acquisto che l'ha colpita?
"L'acquisto di Hojlund da parte del Napoli. Segnare dopo una manciata di minuti col Napoli, a Firenze, con una prestazione in quel modo, ha fatto pensare che possa essere arrivato un giocatore anche migliore di Lukaku. Sembrava l'Hojlund dell'Atalanta, non quello del Manchester".

Un giocatore che la incuriosisce?
"Pio Esposito. Secondo me è un giocatore destinato a far parlare di sé molto e a lungo".

La gestione del caso Lookman da parte dell'Atalanta?
"La gestione da parte dei Percassi e dell'Atalanta è stata esemplare. Un caso così complicato e difficile nessuno vorrebbe averlo fra le mani. Lookman ha dimostrato di essere in quel gruppo di giocatori "testoni", che ragionano col portafogli e col cinismo più che con la testa. Per me la vicenda si concluderà con la sconfitta di Lookman, non so onestamente se sarà un giocatore recuperabile ma non certo per colpa dell'Atalanta. Lui aveva già dato segnali del suo modo di interpretare il professionismo nel rapporto con Gasperini".

Quale futuro si immagina?
"A gennaio il problema si riproporrà, tutte le big in difficoltà si buttano sugli attaccanti e quindi il mercato difficilmente lo lascerà ancora a Bergamo".

Sezione: News / Data: Mer 17 settembre 2025 alle 18:53
Autore: Stefano Bertocchi
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