Meno quattro giorni al derby di Milano, con l'entusiasmo in casa rossonera che cresce alla luce di una classifica che vede il Milan subito avanti rispetto all'Inter. L'uomo dei derby in via Turati, pur non giocando più, è sempre Paolo Maldini, che parla di molti temi legati alla sfida e ai cugini nerazzurri: I due punti di vantaggio sull'Inter sono preziosi e aiutano. Provia­mo a ipotizzare un Milan stacca­to di due punti dopo un precam­pionato deludente. La pressione sui miei compagni sarebbe pesante. Invece adesso il Milan può preparare il derby nella maniera ideale. Giocare senza l’assillo del risultato e della classi­fica è un vantaggio non di poco conto. Vin­cere conterebbe, eccome: se bat­tiamo l’Inter possiamo pensare al­lo scudetto".

A questo derby mancheranno due volti ormai abituali: Kakà e Ibrahimovic. Ma tra le milanesi quella che ci ha rimesso di più, secondo Maldini, è la squadra di Mourinho: "L'Inter ha comprato giocatori fortissimi ma ha perso quello a cui si affidava sempre. E poi non ci sono più Adriano e Cruz, che risolvevano i momenti di difficoltà con la forza fisica e il gioco aereo. Però non va dimenticato l'arrivo di Eto’o, che per me è da anni il più forte cen­travanti del mondo perché segna e fa un pressing incredibile".

Sezione: News / Data: Mar 25 agosto 2009 alle 09:13 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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