Ha incantato la platea di Avellino coi suoi gol e soprattutto con la sua singolare esultanza, con quella danza intorno alla bandierina del calcio d'angolo. Dopo i due anni in Irpinia, Jorge Juary, oggi allenatore del Sestri Levante, passò all'Inter all'epoca allenata da Rino Marchesi, per un'annata che per lui si rivelò grigia. Racconta il brasiliano a La Tribù del Calcio: "Arrivai all'Inter perché i nerazzurri fecero una proposta al Cesena, una specie di scambio con Schachner, che era il loro reale obiettivo. Ma Schachner disse no, e io approdai a Milano. Devo dire che non fu facile: ad Avellino avevo una squadra che giocava per me, mentre all'Inter trovai uno spogliatoio difficile...".

Poche presenze e appena due gol, di cui uno rimarrà nella storia: quello segnato al Catanzaro, con il Meazza completamente immerso nella nebbia: "Quello è stato il gol più bello della mia carriera, nessuno lo ha visto, l'importante però è che se ne sia accorto l'arbitro", aggiunge ridendo Juary.

Sezione: News / Data: Sab 03 marzo 2012 alle 13:10 / Fonte: Premium Calcio
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print