Un simpatico scenario descritto dalla Gazzetta dello Sport. Un viaggio normale - quello nel Frecciarossa Milano-Firenze, che testimonia la compattezza del gruppo. Così lo racconta Luca Taidelli: "Nei posti contigui ci sono Branca e Ausilio. Cassano tira giù la tendina in cerca di privacy, gli altri si sistemano per «etnie». C’è il quartetto argentino Carrizo, Schelotto, Palacio, Silvestre; quello con Cambiasso, Zanetti («Moratti ci è sempre vicino» accenna il capitano), Alvarez e Pereira; la strana coppia Rocchi-Benassi, 35 anni il primo e 18 il secondo; l’angolo slavo con Handanovic e Kuzmanovic che giocano a carte sotto lo sguardo di Belec e Kovacic, il più gettonato e fotografato dai tifosi. Anche perché l’inesperienza che non cogli in campo emerge quando si tratta di dribblare l’abbraccio dei fan", si legge.

Sezione: News / Data: Dom 17 febbraio 2013 alle 12:18
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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