Primo incontro avvenuto questa mattina a Nyon fra una delegazione della Roma e la Uefa, dopo che l'organismo presieduto da Michel Platini aveva annunciato il 25 settembre di aver aperto una procedura a carico di sette club - fra questi, oltre alla società giallorossa, anche Inter, Liverpool e Monaco - per il non rispetto delle regole del fair play finanziario, imputando loro il fatto che nell'ultimo triennio avessero speso più di quanto consentito in relazione ai ricavi.

"Si tratta essenzialmente di incontri di lavoro. Non forniremo alcuna indicazione sul loro esito", ha dichiarato il servizio stampa dell'Uefa, evitando di fornire ulteriori dettagli sul faccia a faccia. L'organismo europeo ha comunque precisato che "il presidente della Roma, James Pallotta, non era presente alla riunione. Non è atteso alcun presidente durante questi incontri, che riguardano essenzialmente i dipartimenti legali delle società", ha puntualizzato l'Uefa. Da Trigoria fanno sapere che "l'incontro è stato molto positivo. È stata rinnovata la collaborazione con l'Uefa e naturalmente questo è l'inizio di un processo che porterà a nuovi step". Dopo la Roma, tocca al Liverpool questo pomeriggio presentarsi davanti la commissione, mentre il turno dell'Inter è per domattina. Le audizioni delle società interpellate si chiuderanno domani pomeriggio con il Monaco. Oltre ai due club italiani, al Liverpool e al club monegasco, gli altri tre club sotto inchiesta sono il Krasnodar, lo Sporting Lisbona e il Besiktas che saranno sentiti più in là. "Le prossime comunicazioni dell'Uefa in materia non sono previste prima di metà dicembre", ha aggiunto il servizio stampa dell'Uefa

Sezione: News / Data: Gio 06 novembre 2014 alle 16:52 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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