L'ex nerazzurro Riccardo Ferri, intervistato da Radio Sportiva, ha detto la sua su vari temi che riguardano la Beneamata: "Il campionato dell'Inter, fino al momento dell'interruzione, è stato senz'altro positivo. Sono arrivati giocatori nuovi a gennaio che non hanno avuto tempo ad integrarsi, come Eriksen. Ci sono state delle flessioni ma un campionato così da parte dell'Inter era inimmaginabile a inizio stagione guardando ai tanti cambiamenti fatti".

Su Lautaro, entrato nel ciclone dei rumors di mercato: "E' indubbiamente uno dei fuoriclasse dell'Inter ma la squadra nerazzurra non è una bancarella. Se la società decidesse di sacrificare un suo talento lo farebbe solo per migliorare globalmente la rosa".

Capitolo Erikesn: "Finché ci sarà Conte sulla panchina dell'Inter, non ci sarà mai un giocatore attorno al quale plasmare la squadra. Esiste solo il gruppo. Eriksen è sicuramente un giocatore importante capace di far correre la palla più velocemente di altri, negli ultimi 16 metri e da calcio piazzato può dare tante soluzioni. Può essere la ciliegina sulla torta per l'Inter ma è lui che deve mettersi a disposizione della squadra".

Sul taglio degli stipendi, iniziativa promossa per prima dalla Juventus: "E' un'iniziativa importante, non tutte le società possono portare a casa un risultato simile. Mi auguro che i soldi risparmiati vengano versati per aiutare a livello sanitario".

Sezione: News / Data: Dom 29 marzo 2020 alle 16:48
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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