Samuel Eto’o, ieri a Cagliari, è stato apostrofato dalla tifoseria rossoblù con degli ululati razzisti nei suoi confronti. Per il bomber del Camerun non è la prima volta che accade: infatti già in Spagna, il 25 febbraio 2006 nell’occasione della gara contro il Real Saragozza, minacciò di lasciare il campo per lo stesso motivo. Ronaldinho, suo compagno di squadra, gli mostrò la propria solidarietà dicendo che sarebbe uscito anche lui, ma il tecnico blaugrana Rijkaard convinse l'attaccante a rimanere in campo per rispondere da par suo agli insulti. Così accadde, Eto'o diede il via al gol decisivo con una grandde azione personale. Anche nella trasferta successiva di Champions, a Londra contro il Chelsea, ci furono episodi di questo genere. Questa volta Eto’o è rimasto calmo e concentrato, decidendo la partita e zittendo quei ‘tifosi’ che lo apostrofavano con l’ignobile verso.

Sezione: News / Data: Lun 18 ottobre 2010 alle 08:20
Autore: Alberto Casavecchia
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