Il ritorno in campo ufficiale di Christian Eriksen è ormai imminente, come già pre-annunciato da Frank. Un come-back che tiene un po' tutti sul filo del rasoio, in un misto di sensazioni tra la felicità di rivederlo sul rettangolo verde e un pizzico di preoccupazione. A stemperare la tensione è il direttore di Sports Cardiology UK, professor Graham Stuart, che al Daily Mail si è detto "rilassato e tranquillo": "Il principio di giocare a calcio con un defibrillatore è una buona idea. Questi dispositivi sono molto efficaci e possono consentire a molti pazienti di condurre una vita quasi normale. Del resto già un buon numero di atleti professionisti svolgono la propria professione grazie all’aiuto di un defibrillatore sottocutaneo". Concetto questo ripreso anche dal dottor Michael Papadakis, cardiologo del 'St George's University Hospital' di Londra, che dice: "Penso che Christian sarà il primo calciatore professionista nel Regno Unito a giocare con un defibrillatore impiantato. È una cosa molto rara, la maggior parte degli atleti di livello che hanno avuto bisogno di farsi impiantare un dispositivo medico hanno lasciato l’attività o hanno proseguito a livelli più bassi. Christian e la sua famiglia avranno valutato a fondo i rischi. Ritengo che in caso di un nuovo attacco cardiaco il defibrillatore potrà salvare ancora la vita a Eriksen".

Sezione: News / Data: Sab 26 febbraio 2022 alle 12:34 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
vedi letture
Print