Dall'Udinese al Werder: il settembre di fuoco di Rafa

Il rientro odierno dei giocatori sudamericani ad Appiano fa sì che Benitez abbia a disposizione l'intera rosa. Comincia quindi quello che si preannuncia come un mese durissimo per l'Inter, che avrà in media un incontro ogni 84 ore (3 giorni e mezzo). Si comincia sabato 11 al Meazza con la sfida contro l'Udinese; poi la squadra dovrà volare in Olanda per disputare tre giorni dopo l'esordio di Champions contro il Twente, rientrare in Italia, direzione Palermo, per affrontare domenica 19 i rosanero, tornare a Milano dove è attesa dall'insidioso turno infrasettimanale contro il Bari; e poi ancora l'anticipo di sabato 25 a Roma contro Totti e compagni, seguito dal rientro a Milano dove il mercoledì successivo ci saranno da fronteggiare i tedeschi del Werder Brema.

Si capisce quindi quanto sia difficile il lavoro che attende Rafa Benitez, che in vista di così tanti impegni ravvicinati dovrà cercare di mantenere un'alta concentrazione e una forma fisica adeguata. E' alquanto probabile un ampio affidamento al turn over e all'utilizzo dei giovani in rampa di lancio come Coutinho e Biabany. E' un settembre che porta pericoli e insidie, ma questo Benitez lo sa come sa anche che tra le tante difficoltà possono emergere ottime opportunità per riuscire già a smentire qualche scettico.

Daniele Alfieri