Dopo il triplice fischio dell'arbitro Pasqua, Antonio Conte si presenta ai microfoni di InterTV per un'analisi a caldo della sfida del Tardini tra Parma e Inter che ha portato altri tre punti pesanti in casa nerazzurra: "Complimenti ai ragazzi perché sono i principali artefici delle vittorie. Su Alexis sono stato un buon profeta perché eri avevo detto che stavamo vedendo un Sanchez mai visto nell’Inter quindi complimenti a lui e a noi per la pazienza che abbiamo avuto. Ci può aiutare, oggi ha fatto bene. Lautaro ha avuto un problema alla schiena contro il Genoa e Alexis ha dato grandissime risposte. Sono contento perché le nostre fortune passsano dal coinvolgimento di tutti: sono tutti importanti. La scorsa partita ha dato risposte Darmian, oggi Alexis: sono molto contento". 

L’anno scorso probabilmente non sarebbe finita così.
"Complimenti al Parma, ha una precisa identità e calciatori forti. Sorprende la posizione in classifica, possono salvarsi e ci hanno fatto sempre soffrire. Oggi siamo stati leggeri sul 2-0, non siamo riusciti a fare il terzo gol ma va bene così. Sono partite dove devi tirare fuori denti e unghie, va dato merito ai ragazzi che hanno aumentato la resilienza e questo stando con me diventa normale".

Al 93’ ha afferrato Hakimi, segno che non si deve mai mollare.
"Mancava un minuto, lì è stato bravo a continuare a pressare ottenendo un fallo laterale. Gli ho detto ‘bravo, bravo’, perché in certi momenti bisogna tirare furi i denti e le unghie e difendere il risultato che oggi è meritato. Però complimenti al Parma, abbiamo dato ottime risposte e ora ci aspetta un match clou con l’Atalanta e vogliamo farci trovare pronti". 

La prossima 'finale' è con l’Atalanta.
"Sfida affascinante e tosta, è una squadra che fa benissimo e che ha la giusta alchimia. Sta facendo benissimo e l’anno scorso ha fatto lo stesso in Champions, anche se è arrivata dietro di noi in campionato. E’ una rivale per la corsa scudetto e corsa Champions, lunedì sarà una partita impegnativa". 

Sezione: News / Data: Gio 04 marzo 2021 alle 23:43
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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