"Ieri è arrivata un’email molto severa da parte di FIFA e UEFA, ci invitano a fare pressione sull’autorità di governo affinché si torni indietro su questo provvedimento. È considerato in violazione con l’autonomia dello sport". Così Gabriele Gravina, presidente della Figc, in Commissione Cultura, a proposito dell’istituzione della Commissione per il controllo dei conti dei club professionistici inserita nel decreto legge votato dal Consiglio dei ministri lo scorso 24 maggio.

"La Commissione non è agile ed è governativa, inoltre non intravediamo i requisiti di urgenza della norma perché la Covisoc non segue il quadriennio olimpico e le iscrizioni ai prossimi campionati sono state già fatte - ha aggiunto il numero uno del calcio italiano -. Questa è una norma che viola i principi dell’autonomia dello sport e dell’economia di mercato. C’è una lacuna nel decreto. La Covisoc ha due compiti: la prima è controllare che le società professionistiche abbiano i giusti requisiti economico-finanziari ai fini dell’iscrizione dei campionati, mentre la seconda, di cui non abbiamo trovato traccia nel dl, è il controllo continuo durante la stagione dei pagamenti di emolumenti e contributi. I nostri controlli, invece, sono bimestrali. Questo è un controllo fondamentale e a fronte di questo sono stati irrorati 494 punti di penalizzazione alle società. Le nostre norme sono più stringenti di quelle del dl sport". 

Sezione: News / Data: Mar 18 giugno 2024 alle 15:17
Autore: Mattia Zangari
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