Dai microfoni di Calciomercato.com, Massimo Chiesa, ex arbitro, chiarisce sul contatto Lucio-Mutu ieri in Cesena-Inter: "C'è contatto ma non era da rigore". E sull'episodio di Boateng: "Non è un rigore generoso ma un rigore inesistente. C'è dolo perchè la simulazione è netta. In questo caso bisognava fischiare il calcio di punizione contro e ammonire Boateng. Non sono propenso a gustificare la decisione con il fatto che fosse difficile da vedere in movimento: se uno guarda i piedi e le mani del portiere  si deve render conto che non c'è contatto. Tra l'altro  tra l'arbitro e gli assistenti c'è stata pochissima collaborazione. Ammettiamo che Bergonzi fosse un po' impallato, a quel punto sarebbe dovuto intervenire l'assistente che era proprio davanti".

Sezione: News / Data: Lun 19 dicembre 2011 alle 20:53
Autore: Fabrizio Romano
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