Intervenuto sulle frequenze di Radio Serie A, l'amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali ha parlato di vari temi che riguardano il mondo del calcio, diventato sempre più azienda, delle riforme sul calcio, i calendari intasati e non solo: "Credo che il calcio italiano sia bello se viene vissuto come un mix di squadre, le grandi, le medie, ma anche le piccole, perché a livello anche territoriale è qualcosa di valido. È il bello del calcio, è normale che si stia andando sempre più verso un calcio business, per cui oggi credo che nel nostro mondo si giochi troppo, le squadre importanti giochino tanto, perché è sempre visto per portare a casa più denaro e questo può anche creare dei problemi" ha detto prima di dire la sua sul numero di squadre da iscrivere ai campionati.

"Credo che non debba essere rivista soltanto la Serie A, ma anche la Serie B, la Serie C e così via. Non penso che tra le 20 e le 18 squadre possa cambiare chissà quanto, dovrebbe essere rivisto tutto il comparto. Penso che si giochi molto di più a livello europeo, basta pensare anche alla Champions League di quest'anno, quante partite in più sono state fatte, anche se non credo ci sia stato il grande interesse che si poteva ipotizzare all'inizio, basta pensare a tutti gli eventi nuovi che vengono inseriti nuovi a livello europeo e mondiale. Non è soltanto un problema del campionato italiano, è un problema più grande" ha concluso.

Sezione: News / Data: Ven 23 maggio 2025 alle 13:38
Autore: Egle Patanè
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