Ospite sulle frequenze di Radio Deejay, Gian Paolo Calvarese ha cominciato la chiacchierata con Fabio Caressa e Ivan Zazzaroni parlando del suo ritiro anticipato dall'attività di arbitro: "Lasciare è stata un scelta sofferta, dopo 30 anni è durissima smettere di fare una cosa che ti piace fare. E' stata una scelta fatta con il cuore, ho un'azienda di famiglia e la sto portando avanti".

Il discorso si sposta su Italia-Svizzera, in particolare al rigorino assegnato agli azzurri da Taylor: "Per me è rigore, ma il tema è se è fosse da VAR o meno. Io in diretta avrei dato rigore, non vedo il tocco basso ma il piede che carica per dare una spinta dietro la schiena".

Il VAR ha confuso gli arbitri?
"Dopo 4 anni, sulla tecnologia per fuorigioco e Goal Line Technology non ci sono errori, mentre su situazioni soggettive cambia tutto ed è qui che si crea un problema. Perché si parla di valutazioni diverse? Un episodio da VAR in una gara importante fa da punto di riferimento, a cui tutti poi si aggrappano. Non faccio nomi (Dumfries-Alex Sandro in Inter-Juventus ndr), ma quello diventa un paletto per le partite successive".
Sezione: News / Data: Sab 13 novembre 2021 alle 14:06
Autore: Mattia Zangari
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