"Nainggolan è un grande uomo-squadra. Molti lo vedono come un giocatore tutto fisico e istinto, ma io posso dire che tatticamente è tra i più intelligenti che ho avuto la fortuna di allenare. Prevede il gioco". Ai microfoni de La Repubblica, Rolando Maran, allenatore del Cagliari, esalta le doti in campo del Ninja, leader tecnico e carismatico della squadra sorpresa di questo inizio di campionato. Nonostante le assenze e la cessione di Barella in estate: "Avevamo tre uomini da Nazionale: Cragno, Barella e Pavoletti. Barella è andato all’Inter, Cragno e Pavoletti si sono infortunati seriamente. È stata molto brava la società a correre ai ripari in tempo utile", aggiunge Maran. Che non vuole porsi limiti né fissare obiettivi a lungo termine: "Non faccio promesse, né tabelle. Ci siamo meritati il posto che occupiamo, godiamoci il paesaggio e tra un po’ se ne riparla. In un mese circa dobbiamo affrontare Lazio, Juve, Milan e Inter. La Lazio, e non lo dico perché dobbiamo giocare la prossima con loro, è molto forte e pratica, ha trovato fiducia e continuità. Non la vedo come intrusa tra Juve e Inter, se la giocherà alla pari. Nello stadio del Sassuolo c’erano più sardi che emiliani. Dobbiamo sentire l’orgoglio di rappresentare questa gente, e loro l’orgoglio di essere rappresentati da noi". 

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Sezione: News / Data: Ven 13 dicembre 2019 alle 15:54
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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