Biglia, ecco perché no: "Ero vicino alla depressione"

Si era parlato anche di Lucas Biglia come possibile rinforzo a centrocampo per l'Inter a gennaio. Alla fine i nerazzurri hanno deciso di puntare su Mateo Kovacic. E in un'intervista concessa a Het Nieuwsblad, il centrocampista argentino ha svelato di essere stato "sull'orlo della depressione. Mi hanno prescritto tanti tipi di medicinali, anche antidepressivi ma ho detto a mia moglie che non li avrei presi. Prendo ancora farmaci e l'Anderlecht lo sa. La cosa più importante per me è che io conosco il problema. Ho sofferto quando alcune persone hanno dubitato di me. Ma ora ho capitato che non c'è solo il calcio nella vita. Ho avuto un dolore lancinante alle palpebre - ricorda Biglia -, poi è peggiorato. Sono stato giorni interi senza muovermi dal letto, chiuso in una stanza buia. I medici hanno pensato avessi subito un attacco di ictus, ma alla fine si è capito che il mio era un problema di stress. Non mi fermavo mai, volevo a tutti i costi i Mondiali. Ora penso solo al presente, al titolo belga".