Enrico Bertolino comico, conduttore televisivo, cabarettista ma soprattutto grande interista e professionista dalla simpatia e ironia dirompente confessa tutto il suo interismo in questa intervista concessa a Francesco Misciagna, direttore del blog "quelli che l'Inter...".

Il suo interismo ha natura genetica o cos'altro?

E' nel dna, ovvero di famiglia da più generazioni. Abbiamo cominciato con l'Ambrosiana ..dove Peppino Meazza giocava all'Arena Civica. Si immagini dunque gli anni di Nerazzurro che abbiamo in famiglia.

Ci racconti la sua follia datata 22 maggio 2010.

E' Stata la Trasferta più bella di quelle fatte con la Squadra (e ne ho fatte da Manchester, a Helsinborg, fino a Vitoria con l'Alaves e persino al Trofeo Moretti a Bari direi ovunque). Furono tre giorni di magia, dove tutto sembrava scritto ed anche i tifosi del Bayern paravano sapere già prima come sarebbe andata a finire. Io poi non sono ripartito la sera stessa, ma sono andato il giorno dopo a commemorare con gli amici dell'Inter Club Santa Margherita Ligure al ristorante dei Tifosi Madrilisti Asador Donostiarra vicino al Berbabeu .. e ci fecero una gran festa anche loro. La partita l'ho vista con le mogli dei Calciatori, ed al secondo gol di Milito ho lanciato in aria la Emma (figlia di Paolo Orlandoni ) e per fortuna sono riuscito a riprenderla al volo, tra gli applausi ammirati di Susana Werner moglie di Julio "l'Acchiappasogni".

Qual è il personaggio nerazzurro che ha conosciuto che più l'ha colpita?

Potrei dire Zanetti, e non sarei originale, posso dire Mario Corso o "Bonimba", ma dico assolutamente Giacinto Facchetti, con la cui famiglia ancora oggi c'è un bellissimo rapporto e che mi manca sia come Uomo che come Dirigente ed Amico. Avrei voluto conoscere invece l'avvocato Prisco, ma non ne ho avuto il tempo ne il modo .

Come sta vivendo da tifoso questa stagione? Annata persa o fisiologico percorso post triplete verso una difficile opera di ristrutturazione?

Sto vivendo con la tristezza del Tifoso, ma con la consapevolezza dello sportivo obiettivo. Il Calcio ha dei cicli, ed il nostro quest'anno si è fermato allo "Juventus Stadium" a Novembre, dove comunque siamo stati la prima squadra a vincere. Penso comunque che la notte di Madrid rimarrà ancora a lungo come quella del Triplete e servirà a lenire le sofferenze di quest'anno orribile (sempre calcisticamente) che speriamo finisca presto.

 

Continua a leggere l'intervista: http://interclubacquaviva.blogspot.it/2013/05/enrico-bertolino-in-esclusiva-per.html

Sezione: News / Data: Mer 15 maggio 2013 alle 21:30
Autore: Giuseppe Granieri
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