Barbara Berlusconi, figlia dell'ex presidente del Milan Silvio, che anni addietro si era battuta per la realizzazione di uno stadio tutto per il club rossonero, esprime la sua soddisfazione per la notizia dell'approvazione della delibera per la vendita dell'area di San Siro alle due società: "La decisione del Consiglio comunale è solo un primo ma importante passo verso la costruzione del nuovo stadio e una bella notizia per la città. La strada purtroppo è ancora lunga, ma finalmente la logica della conservazione e del no a prescindere da tutto, non ha prevalso", afferma all'ANSA.

Prosegue la Berlusconi: "Milano ha sempre sacrificato una parte della propria storia e conformazione urbanistica in nome del progresso e della modernità. Per quest è la città che è oggi. Il confronto con gli stadi degli altri paesi europei, e con l'indotto economico che portano al territorio, è impietoso. Non bisogna avere paura del futuro. Né vivere nel passato, in una sorta di decrescita felice, solo italiana. Il presidente dell'UEFA Aleksandar Ceferin ha definito giustamente gli stadi italiani come 'vergognosi'. San Siro è una struttura fatiscente, priva di servizi. Chi frequenta il terzo e secondo anello lo sa bene. Seggiolini piccoli è scomodi, rampe faticose. Bar e servizi igienici non all'altezza. Sono felice di aver posto il problema 10 anni fa. Allora i tempi non erano maturi, ma vedo una positiva presa di coscienza generale sulla questione", conclude.

Sezione: News / Data: Mar 30 settembre 2025 alle 11:30
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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