"Lo ha scaricato anche Mancini, il suo papà calcistico: Balotelli, il figlio ribelle, ne ha combinata un’altra delle sue. Il solito cartellino rosso, una serie di fallacci gratuiti, quell’atteggiamento incontrollabile che ha stufato persino chi ha fatto di tutto per lui. E così la rottura è diventata ufficiale. Mancini ha infatti annunciato che “Balotelli probabilmente verrà venduto”: con il City ha chiuso, non giocherà più quest’anno. Perché puoi avere anche un talento incredibile, ma non basta. “Se continua così, la sua carriera potrebbe finire molto presto, tra due o tre anni”, ha aggiunto il Mancio. Deluso ma sereno nella valutazione, perché gli esami per Balotelli non sono finiti oggi, il bonus era già esaurito da tempo. Tanto che il club inglese, come vi racconto da un paio di settimane, aveva già deciso di inserirlo nella lista dei cedibili. Il suo agente, Mino Raiola, predica calma e non vuole pronunciarsi adesso sul suo futuro. Dice che gli manca la serie A, ma vuole restare in Inghilterra. Dove però gli hanno messo le valigie fuori dalla porta, perché il limite è stato superato. Inter e Milan sono pronte ad approfittarne, la Juve non sembra invece convinta, tutti comunque si chiedono se valga davvero la pena puntare su Mario il ribelle. Piede caldo, testa bollente. Scaricato anche dal suo papà calcistico, Mancini. A rischio azzurro per il codice etico e morale di Prandelli. Ma lui, Balotelli lo spaccone, lo capirà mai “perché (capita) sempre a lui”?".

Così Gianluca Di Marzio sul suo blog ha analizzato la situazione di Mario Balotelli, ormai al passo d'addio con il City di Mancini.

Sezione: News / Data: Lun 09 aprile 2012 alle 10:43 / Fonte: gianlucadimarzio.com
Autore: Alessandro Cavasinni
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