Il quotidiano Avvenire torna sul fenomeno ultras e sui rapporti che intercorrono tra le tifoserie organizzate e le società, molto spesso causa di problemi anche gravi per i club. Sottolineando però quanto avvenuto nel caso dell'Inter dopo i fatti di Inter-Napoli, contraddistinta dai cori contro Kalidou Koulibaly: "Il club nerazzurro non ha fatto ricorso contro la squalifica del giudice sportivo che ha imposto la chiusura di tutto lo stadio per due partite e della curva per un’altra gara ancora. È stata una decisione molto importante perché ha dimostrato la volontà del club nerazzurro di prendere le distanze. Negli stessi giorni la società ha lanciato la campagna anti-razzista basata sull’inversione di senso del «buu» trasformato da scherno razzista nell’acronimo di “Brothers Universally United”. Il resto del pubblico ha contribuito in modo significativo. Alla prima partita casalinga a stadio interamente aperto dopo la squalifica, dalla curva sono piovuti ululati all’indirizzo del giocatore senegalese del Bologna Ibrahima Mbaye, tra l’altro ex interista. L’ennesima dimostrazione di barbarie questa volta è stata coperta dalla disapprovazione evidente degli altri settori dello stadio, manifestata da sonori fischi. Un comportamento premiato dal giudice sportivo che non ha sanzionato l’Inter perché la maggior parte degli spettatori si è ribellata al razzismo. La gran parte degli spettatori nerazzurri si è anche dissociata dalla contestazione a Mauro Icardi in occasione di Inter-Atalanta, prima a San Siro dell’ex capitano dopo lo stop seguito al cambio della fascia di capitano. Scena replicata durante Inter- Roma. A quel punto gli ultrà, irritati dalla perdita di controllo sullo stadio, hanno insultato gli altri settori. Se tre indizi fanno una prova significa che la curva di una delle principali squadre italiane non è più padrona nei confronti del club e della maggioranza degli appassionati. Anche se va registrato ancora qualche legame tipico del passato. Ad esempio, prima del derby di ritorno due capi ultrà sono stati avvistati all’interno della Pinetina. Ma l’inversione di tendenza è chiara. Ed è comune ad altri club italiani". 

Sezione: News / Data: Lun 29 aprile 2019 alle 12:10
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print