La Uefa ha preso una decisione 'perlomeno spericolata' nel programmare in questo modo la stagione 2020-2021. Questa è la definizione che viene data dal Corriere della Sera che ora propone una soluzione d'emergenza: "Viaggiare, per di più in gruppi di una cinquantina di persone, è di questi tempi molto complicato e il bollettino dei nuovi calciatori positivi ne è la quotidiana conferma. Insomma, anche il calcio è in piena emergenza e la Uefa dovrebbe rendersene conto e agire di conseguenza. Come? Organizzando subito una bella videoconferenza, con il presidente Aleksander Ceferin nella sede di Nyon, per prendere l’unica decisione dettata in questo momento dal buon senso: sospendere immediatamente le competizioni delle Nazionali e le coppe europee (che partiranno il 20 ottobre con le prime partite della Champions League) e lasciare spazio ai campionati nazionali".

Questo almeno fino a febbraio, con le singole Federazioni che avrebbero anche spazio per poter recuperare eventuali match. "Poi, con i campionati nazionali alle ultime battute, un’altra bella videoconferenza (o se va bene una riunione a Nyon) per fare il punto della situazione e, se il virus sarà sotto controllo, far tornare in campo le Nazionali e far giocare le Coppe, con quale formula si vedrà (la fase finale dello scorso agosto, giocata su partite secche, non è stata per niente male)".

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Sezione: News / Data: Sab 10 ottobre 2020 alle 20:27
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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