Mateo Kovacic, in esclusiva alla Gazzetta dello Sport, ha parlato anche del Napoli, della sua poca dimestichezza con i social network e del comportamento del connazionale Marko Livaja.

Quella di Benitez non è una squadra che si chiude.
"Di Napoli e del Napoli mi piacciono tante cose. A cominciare dall’atmosfera del San Paolo. La squadra è fortissima davanti, anche se in difesa spesso concede qualcosa. E noi abbiamo dimostrato di rendere di più contro le grandi". 

Di fatto certa del terzo posto e con la finale di Coppa la prossima settimana, potrebbe venire a San Siro con la testa altrove?
"Lo escludo. Hanno una mentalità per cui non mollano nulla". 

Col Napoli dietro sarà emergenza per le assenze di Juan, Rolando e Samuel.
"Nessun problema, chi andrà in campo darà il massimo. A cominciare da Andreolli. Un altro che ha aspettato a lungo la sua occasione". 

Nell’era dei social network, lei è fuori dai radar.
"Non mi è mai piaciuto mettere in piazza gli affari miei. Forse aprirò un profilo su Instagram, ma non posterò tante cose". 

Che cosa pensa dello sfogo del suo connazionale Livaja, che ha litigato con i tifosi dell’Atalanta scritto su facebook “italiani bastardi”?
"Marko Livaja è un bravo ragazzo oltre che un grande attaccante. Ma spesso non pensa a quello che fa". 

Dove e con chi vive?
"A Milano. La fidanzata purtroppo studia ancora in patria, ma con me c’è Luka, amico croato e tuttofare. Cucina e mi porta in giro, visto che non ho ancora la patente". 

Sezione: News / Data: Ven 25 aprile 2014 alle 10:34 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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