Ultimamente di lui si è parlato solo per il problema del razzismo negli stadi, questione che è uscita dai confini dell'episodio di Torino ed è difentata più che altro filosofica. Intanto Mario Balotelli, dopo la sosta imposta dal giudice sportivo, è pronto a tornare titolare dell'Inter nel rush finale che porta allo scudetto. E a Verona, complice l'assenza di Ibrahimovic per squalifica, toccherà soprattutto a lui sobbarcarsi il peso dell'attacco nerazzurro, così come l'anno scorso con Mancini prima che lo svedese tornasse giusto in tempo per cambiare le sorti di una campionato che sembrava sfuggire di mano.

Non è una coincidenza se negli ultimi due mesi e mezzo SuperMario sie entrato nel tabellino dei marcatori ben 6 volte, spesso con gol decisivi. L'attaccante, dopo un periodo di appannamento e qualche scaramuccia caratteriale con Mourinho, ha ripreso la strada maestra e sul campo la differenza si sta vedendo, eccome. Ora, nella delicatissima trasferta di Verona, Balotelli partirà dal primo minuto, non è ancora dato sapere al fianco di chi (probabilmente largo nel terzetto alle spalle di Crespo o Cruz). Qualunque posizione occuperà in campo, i compagni lo cercheranno spesso consapevoli del suo stato di forma e della serenità finalmente ritrovata, motivo in più per affidarsi al suo talento in assenza di quello determinante di Ibrahimovic.

Sezione: News / Data: Gio 07 maggio 2009 alle 10:18
Autore: Fabio Costantino
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