Prima del debutto in Champions League di mercoledì contro l'Inter, il Manchester City ha in agenda domani un appuntamento decisamente importante: è infatti prevista l'udienza della commissione indipendente indicata dalla Premier League in merito alle oltre 100 violazioni delle regole della competizione tra le stagioni 2009-10 e 2022-23 contestate alla società campione d'Inghilterra. Le accuse riguardano quattro aree: la mancata fornitura di "una visione veritiera e corretta della situazione finanziaria del club"; la mancata "inclusione di dettagli completi" sulla remunerazione di giocatori e dirigenti; violazioni delle normative nazionali e continentali sul fair play finanziario; e la mancata "cooperazione e assistenza con la Premier League nelle sue indagini". 

A quali sanzioni rischia di andare incontro il City? Come ricorda il Guardian, secondo la regola W.51 del manuale della Premier League, una commissione ha la capacità di imporre una vasta gamma di sanzioni contro qualsiasi club che abbia infranto le regole. Queste includono multe, penalizzazione dei punti e sospensione, o persino espulsione, dalla competizione. Infatti, la sottoclausola W.51.7 afferma che la commissione può "imporre al convenuto qualsiasi combinazione di quanto sopra o qualsiasi altra sanzione che riterrà opportuna". Ciò lascia aperta anche la possibilità che il City venga privato dei suoi titoli. Dal fronte societario, comunque, viene professato ottimismo: a verbale, il club afferma di "accogliere con favore la revisione" e l'opportunità di "considerare in modo imparziale l'insieme completo di prove inconfutabili che esistono a sostegno della sua posizione". Fonti del club affermano inoltre che il City non è stato informato delle accuse prima che fossero pubblicate online. Infine, sostengono che il club è stato in precedenza sotto inchiesta per violazione delle norme finanziarie e che è stato scagionato.

Sezione: L'avversario / Data: Dom 15 settembre 2024 alle 15:52
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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