Quando arriva nella sala conferenze di San Siro, Imanol Alguacil, tecnico della Real Sociedad, è ovviamente raggiante per lo storico primo posto nel girone di Champions League, conquistato non perdendo né l'andata né il ritorno contro i vicecampioni d'Europa dell'Inter, questa sera fermati sullo 0-0. Le parole del tecnico dei baschi: 

Complimenti per il primo posto, risultato storico.
"Sì, è storico. In conferenza stampa mi hanno chiesto quello che era successo l'ultima volta che abbiamo affrontato l'Inter... Abbiamo avuto una grande notte. E' un piacere essere l'allenatore di questi ragazzi. Siamo riusciti a lottare in questo stadio pazzesco con carattere contro una grande Inter,  allenata da un grande allenatore".

La chiave per vincere il girone.
"Idee chiare dei giocatori, poi bisogna saperle portate in uno stadio così speciale. Un allenatore non è niente senza i suoi giocatori. Io posso soltanto ringraziarli, stiamo facendo qualcosa di incredibile. Ce ne renderemo conto tra qualche anno". 

Come si sente dopo questa partita?
"Lo ripeto ancora: un orgoglio assurdo, non riesco a dire altro. L'Inter è stata finalista di Champions l'anno scorso, mi sa che non ci rendiamo conto del valore di questa partita. Soprattutto per il modo in cui siamo riusciti a ottenere questi risultati. Eravamo già qualificati, volevamo vincere, siamo felici anche del pari".

Zubeldia è partito titolare, non ce l'aspettavamo.
"Ho avuto il dubbio fino al riscaldamento pre-partita, non vi ho presi in giro. Stamattina non era chiaro avrebbe giocato, ma dopo avergli parlato abbiamo deciso di provarci. Ha fatto uno sforzo titanico per aiutare i compagni".

A che livello posizioni questa qualificazione nella tua carriera di allenatore?
"Non lo so, lo capirò più avanti. Adesso è facile di parlare di questa Real, ma io sono fiero di questa squadra anche quando affronta le partite di Coppa del Re così". 

Questo gruppo è molto ambizioso, quali sono gli obiettivi ora?
"Io sono felice, non è che adesso siamo diventati bravissimi. La squadra non pensa all'avversario, ma pensa a giocare sempre il suo calcio. Non importa contro chi sta giocando, questo è importante per noi". 

Quanto è importante il primo posto per voi? Si aspettava di più dall'Inter?
"Noi affrontiamo gara dopo gara, ciò che ci ha portato qua è giocare tutte le gare come finali. Ora stiamo pensando alla prossima. Questa sfida era complicata, l'essere arrivati primi è qualcosa di grande". 

Avete dimostrato grande abilità nel palleggio.
"Sì, ovviamente questo non è un segreto, lo fanno tutte le squadre". 

Sezione: L'avversario / Data: Mar 12 dicembre 2023 alle 23:45 / Fonte: dall'inviato a San Siro
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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