Piotr Zielinski, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato del cammino della sua Polonia in Qatar, ma anche di Napoli e di sogno scudetto.

Dopo il Mondiale, ci sarà uno scudetto da conquistare. È l’anno del Napoli?
"Prima della pausa abbiamo fatto ottime cose e speriamo di riprendere allo stesso modo. Ci aspettano partite molto difficili, in campionato e in Champions: vogliamo andare bene in tutte le competizioni, il Napoli può fare ottime cose e scrivere la storia".

Lei ha imparato negli anni a giocare dappertutto. Quanto lavoro tattico, oltre che fisico, c’è dietro tutto questo?
"È vero, ho lavorato molto su quest’aspetto. Mi capita di giocare dappertutto, a volte in posizioni non mie come contro l’Argentina: non sono abituato a stare così largo, ho cercato comunque di dare il massimo, ma è stata dura. Non arrivavo in tempo in avanti, non riuscivo a chiudere dietro e mi sono venuti i crampi. Ma adesso non importa, voltiamo pagina, ci godiamo questo risultato per la Polonia dopo alcuni anni meno belli".

La Polonia è la squadra più “italiana” del Mondiale. Sentite la responsabilità di tenere alta la considerazione della Serie A?
"Eh… a me è dispiaciuto molto che l’Italia non si sia qualificata. È bello avere tanti giocatori impegnati ogni settimana in un campionato bello, difficile e importante come quello italiano e spero che arrivino altri polacchi. Ci sono alcuni ragazzi interessanti, come Skoras che è entrato nel secondo tempo con l’Argentina. Ogni anno ne emerge qualcuno, io seguo molto il campionato polacco e sicuramente fa lo stesso anche Giuntoli".

Sezione: L'avversario / Data: Ven 02 dicembre 2022 alle 11:02 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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