E' Aurelio Andreazzoli, tecnico dell'Empoli, il secondo a presentarsi nella sala conferenze di San Siro per spiegare con l'amarezza nel cuore i motivi della retrocessione della sua squadra, uscita sconfitta con onore nel match di San Siro contro l'Inter. Ma prima un siparietto con l’amico Spalletti che gli dice 'Aurelio mi dispiace. Te la meritavi (la salvezza ndr), ma dirlo così è facile...'. Pronta la risposta di Andreazzoli: ‘Era facile stare zitti’. Il tutto sublimato da un abbraccio sentito tra i due che raccoglie anche l’applauso dei presenti.

Retrocessione amara.
"
Siamo rammaricati dispiaciuti, sofferenti perché entrare nello spogliatoio e vedere i ragazzi piangere non è mai un traguardo che ci si pone nella vita. E' un pianto giusto che io condivido, abbiamo fatto tanti sacrifici e hanno risposto anche questa sera. Non è facile giocare in un contesto così forte, con una posta in palio esagerata per chi non è abituato. Giocare con il terrore il primo tempo, al contrario del secondo: nell'intervallo ho chiesto ai miei di giocare per il gusto di farlo e sono andati oltre le mie aspettative. Fare 20' finali questa sera senza mai buttarla in caciara non era semplice, poi non siamo assistiti dal Fato. In definitiva, poi c'è l'episodio di Radja che ha ricevuto un passaggio dal palo, mentre noi abbiamo preso la traversa e abbiamo sbattuto contro Handanovic. Va detto che anche il nostro portiere è stato bravo nel primo tempo, dove si è visto un ottimo atteggiamento dell'Inter". 

L'Empoli si sarebbe salvato, se fosse rimasto sempre lei in panchina?
"Salterei la risposta...".

Cosa è successo quando è entrato il pallone in campo dalla panchina dell'Inter?
"Mi dicono che Gagliardini, un Nazionale, l'ha buttata in campo. Io ho visto che è entrata, se questo l'atteggiamento che deve avere la squadra, non parlo dell'Inter, è sportivo... Io non l'ho accettato in campo. Noi abbiamo fatto vedere come i raccattapalle dell'Inter sono bravi a dare la palla rapidamente ai loro giocatori; nel secondo tempo non succedeva così, dovevamo andarcela a prendere noi. Banti? Faccio i complimenti alla squadra arbitrale, a parte il rigore su Icardi che fortunatamente non ha inciso sul risultato".

Come commenta la gara di Firenze?
"Io non so cosa sia successo, mi dicono che non è successo niente. Non c'è nulla da commentare. Dico che stasera, qua, è successa tanta roba. Le cose di Genova e Fiorentina non sono un problema mio". 

Si aspettava di avere chance per il 2-2?
"Domenica scorsa siamo andati in vantaggio col Torino che poi ha pareggiato, lì ho confessato ai ragazzi che non ci credevo più. Invece, i ragazzi hanno segnato altri tre gol, quindi anche oggi confidavo nel cambio di energia. Abbiamo cambiato qualcosa tatticamente, ma è la testa che conta: quando ci siamo liberati da pensieri negativi, è arrivato il gioco". 

VIDEO - GIOIA, DISPERAZIONE, ANCORA GIOIA: INTER-EMPOLI VISTA DA TRAMONTANA

Sezione: L'avversario / Data: Dom 26 maggio 2019 alle 23:43 / Fonte: dall'inviato a San Siro
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
vedi letture
Print