Dopo il colpo grosso di San Siro, Serse Cosmi si presenta in conferenza stampa. Prima domanda di FcInterNews.it sulla seconda vittoria ottenuta contro l'Inter. Quasi un conto in sospeso, anche sul piano della preparazione del match molto simile: "Devo dissentire, visto che a San Siro ho sempre avuto il Milan come portafortuna, l'Inter nelle ultime due. A Lecce l'Inter giocò una gran partita trovandosi di fronte un gran Benassi. Noi sfruttammo l'occasione del gol, qui invece abbiamo giocato fino al 93' come dovevamo. Non è una partita perfetta ma siamo andati molti vicini come si evince dal risultato". Quale aspetto dell'Inter preoccupava di più Cosmi? "Soprattutto la suggestione del voler vincere la prima in casa a San Siro, c'erano i presupposti per essere la vittima predestinata. Invece i giocatori che ho mandato in campo hanno dimostrato che la partita dovevamo giocarla". 

Considerazioni su Calaiò autore di un ottimo match: "Quando sembrava sfinito ha fatto subito una giocata importante subito dopo. E' un grande attaccante, se giocasse in una big non sfigurerebbe. Sa far giocare la squadra, è bravo di testa, è maturato tantissimo". Una battuta su Valiani: "Non credete mai all'allenatore che dice di aver messo il giocatore al momento giusto, son cavolate. E' stato sfortunato come noi perché con il 3-5-2 era la nostra mezz'ala ideale e ho dovuto cambiare sistema di gioco. Ma con questo sistema sappiamo esprimerci meglio, e lui così può giocare dove abbiamo altri giocatori importanti. Bravo anche Sestu, sembrava il gol di Paolo Rossi con la Polonia, anche se stiamo profanando qualcosa...". Il gol di Vergassola ha sbloccato il Siena? "Quando giochi a San Siro non pensi che l'Inter non tiri mai in porta. Chiaro che ha avuto un finale di primo tempo dove ha avuto le sue opportunità. Ma ci sono anche state situazioni a nostro favore, e poi fino al gol di Vergassola non c'erano i segnali per poter vivere situazioni impossibili, si poteva ripartire e l'abbiamo fatto molto bene. Pensavo potessimo soffire dopo il gol ma l'Inter non ha avuto occasioni".

C'è un reparto o un mismatch dove il Siena ha vinto la partita? "Dovevano essere bravi Rosina e Zé Eduardo a giocare in un certo modo, cercando spesso il 2 contro 2. In alcune occasioni ho pensato ci riuscissero, altre meno. Il mio terrore era lasciare Cassano solo, quando l'abbiamo portato lontano l'Inter è stata meno pericolosa". 

Sezione: L'avversario / Data: Dom 23 settembre 2012 alle 18:25
Autore: Christian Liotta
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