E' Alessio Iovine a chiudere la serie di interventi in conferenza dopo Como-Inter, la sua ultima partita in carriera: "La maglia la devo togliere perché puzzo tantissimo. Mi hanno cacciato qua prima della doccia", la battuta. 

Hai provato anche a segnare.
"Sono felice e frastornato. Non ho parole per descrivere l'affetto che mi hanno dimostrato compagni e tifosi, è stato anche troppo. È stato un bel viaggio, non avrei mai pensato di chiudere in un contesto così. Oggi è tutto bellissimo, capirò solo nelle prossime settimane che è finita davvero. Ho pianto, anche se avevo promesso di non farlo".

Cosa diresti allo Iovine bambino?
"Sarà un viaggio bellissimo e inaspettato, non sai quello che ti capiterà. Sono arrivato in Serie A a 33 anni, una cosa incredibile. Sono in pace con me stesso, significa che hai dato tutto". 

Il momento più bello? E la persona più importante?
"Non potete chiedermelo ora... Non sono capace a fare classifiche, mi porto a casa tante belle cose. Ho ricevuto in queste ultime 24 ore messaggi da ex compagni, dirigenti e amici". 

Come descrivi il tuo viaggio?
"Dalla prima Categoria sono arrivato in Serie A, vista così può sembrare incredibile. È andata come doveva andare né più né meno, sono contento di aver fatto un anno in Serie A come sono contento di aver fatto la Prima Categoria"

La partita del cuore?
"Non lo so, vorrei dire una gara che ho vinto 5-0 a fine primo tempo. Probabilmente la promozione dello scorso anno, è stata la chiusura del cerchio: lì ho potuto dire 'ce l'ho fatta da protagonista'". 

Sezione: L'avversario / Data: Ven 23 maggio 2025 alle 23:55 / Fonte: dall'inviato allo 'Stadio Giuseppe Sinigaglia'
Autore: Mattia Zangari
vedi letture
Print