"Arrivare in cima è difficile, restarci è ancora più dura. Lo insegna la storia del calcio e dello sport in generale, ma ce lo ricorda anche il nostro campionato: negli ultimi cinque anni nessuna squadra con lo scudetto sul petto è riuscita a fare il bis". Lo sottolinea Fabio Capello oggi sulla Gazzetta dello Sport, fotografando le forze delle big a un mese circa dall'inizio del torneo.

"La palla adesso è passata a Conte, autore di un capolavoro con il suo Napoli nella passata stagione. Antonio, che si è ripetuto ai tempi della Juve, ha di fronte una sfida tanto affascinante quanto complicata, per almeno un paio di motivi. Per prima cosa, quello scudetto scatenerà sugli avversari un effetto speciale: tutti, dalle big che puntano al trono della Serie A fino alle neopromosse, quando affronteranno il Napoli scenderanno in campo agguerriti più che mai. Il secondo aspetto da maneggiare con cura riguarda gli impegni che attendono il Napoli: l’anno scorso la cavalcata verso il quarto titolo fu resa possibile grazie anche al vantaggio di poter sfruttare il “campo libero”, perché Conte e i suoi — fuori dall’Europa — potevano concentrarsi solo sulla lotta scudetto, mentre quest’anno ci sarà la Champions, una competizione che può fare tutta la differenza del mondo perché in grado di bruciare moltissime energie fisiche e soprattutto mentali", spiega Capello.

"Attenzione anche alle rivali nel panorama italiano, perché, un anno dopo la corsa a due con l’Inter, gli avversari si moltiplicheranno. I nerazzurri saranno in prima fila, con il dente avvelenato dopo aver chiuso il 2024-25 senza titoli. Ma non saranno i soli: la Juve ha centrato l’obiettivo della qualificazione Champions ma non può certo accontentarsi di un piazzamento. Come pure il Milan, che ha ricostruito dalle basi affidandosi a un vincente come Allegri e ripartirà dalle stesse condizioni del Napoli un anno fa: senza coppe, i rossoneri potranno concentrare tutte le proprie forze sul campionato. Occhio anche alla Roma di Gasperini, che ha tra le mani un materiale interessante sul quale lavorare: lo scorso finale di stagione ha evidenziato il potenziale dei giallorossi", sottolinea l'ex tecnico.

Sezione: Copertina / Data: Gio 17 luglio 2025 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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