Cosa c'è dietro le strategie di mercato dell'Inter? Certamente la volontà di assecondare le nuove idee tattiche di Chivu, che si discosterà dal recente passato. L'Inter, con Conte prima e Inzaghi poi, ha sempre giocato 3-5-2, sebbene con principi differenti. Ma comunque gli attaccanti, da 6 anni a questa parte, sono sempre stati due. Ora si cambia.

Secondo il Corsport, il tecnico romeno cerca imprevedibilità e dribbling, quindi si pronostica un passaggio al 3-4-2-1 o al 3-4-3. Da qui la necessità di aggiungere un giocatore come Lookman. E non c'è bisogno di cessioni eccellenti. "All’Atalanta con Gasperini il nigeriano Lookman è diventato letale partendo da sinistra mentre sono state poche, e solo nella prima stagione a Bergamo, le apparizioni sulla destra - spiega il quotidiano romano -. Il concetto vale per tutti i giocatori monitorati: flessibilità, capacità di saltare l’uomo, di stare largo o di giocare tra le linee. La nuova rotta dunque sembra essere quella di avere un uomo in più che sappia saltare l’uomo e creare superiorità".

Lookman, come detto. Ma anche Thuram può fare quel ruolo, così come Bonny, mentre Pio Esposito sarebbe più l'alternativa a Lautaro. Ma le varianti non mancano: il ruolo di assaltatore/trequartista può essere ricoperto anche da qualche centrocampista come Mkhitaryan, Frattesi o Luis Henrique. Secondo il CdS, tutti e tre hanno le giuste caratteristiche per avanzare di qualche metro e rendere maggiormente imprevedibile la manovra offensiva, con l’armeno più abile sul piano del gioco, l’italiano nelle vesti di guastatore che agisce in verticale e il brasiliano che ormai può giocare sia a destra sia a sinistra senza dover rinunciare alle sue capacità di saltare l’uomo.

Sezione: Rassegna / Data: Gio 17 luglio 2025 alle 11:02 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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