La decisione del TAR di Milano che sblocca la cessione dello stadio di San Siro a Milan e Inter rappresenta un passo cruciale verso un progetto atteso da anni. I due club accolgono la sentenza con cauto ottimismo, consci delle difficoltà burocratiche e politiche affrontate dal 2019 a oggi. Dopo il via libera dei giudici, il percorso prevede ora la formalizzazione di una proposta congiunta con il Comune di Milano, che potrebbe già approdare in Giunta lunedì 21 luglio. Se tutto filerà liscio, la delibera passerà poi al Consiglio comunale, con l’obiettivo di chiudere l’iter entro fine mese.

Il rogito, cioè la firma definitiva dell’atto di compravendita, dovrà avvenire secondo Il Corriere della Sera entro il 10 novembre 2025, per evitare che scatti il vincolo di tutela sul secondo anello, previsto al compimento dei 70 anni di storia dell’impianto. La speranza è di firmare un contratto preliminare già a settembre. Il nuovo San Siro sarà molto più di uno stadio: 71.500 posti, sicurezza high-tech con riconoscimento facciale, zone family-friendly e un vero e proprio distretto di intrattenimento, con hotel, uffici, aree verdi, spazi commerciali e centri medici.

Un progetto ambizioso e sostenibile, che porterà la superficie verde da 107 mila a oltre 148 mila metri quadri. L’apertura del cantiere è prevista dopo le Olimpiadi invernali, con il completamento entro il 2031. Dopo anni di stallo, sembra finalmente giunto il momento della svolta.

Sezione: News / Data: Gio 17 luglio 2025 alle 14:15
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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