Il secondo viaggio a San Siro in tre giorni dell'Atalanta è ben diverso rispetto a quello di domenica scorsa: la Dea, dopo aver preso un punticino d'oro col Milan, si è arresa cadendo sotto i colpi dell'Inter. Quattro a zero il finale, un risultato che Gian Piero Gasperini analizza così in conferenza stampa: 

Fino al 2-0 Atalanta in partita, la testa poi è andata al Bologna?
"Il secondo tempo non l'ho visto così male, dopo i cambi è diventato un allenamento perché la partita è degenerata. Dopo il 3-0 è stato un allenamento più che una gara di Serie A. Ma ho l'impressione che stiamo bene, abbiamo fatto bene nella prima parte contro un'Inter forte. Il risultato lascia perplessi chi non ha visto la partita, ma siamo pronti per le prossime". 

L'importanza del match col Bologna e il contraccolpo del ko odierno. 
"Questa sconfitta non intacca nulla a livello morale. E' stata una gara molto anomala, strana, ora guardiamo alla prossima perché non c'è tempo di pensare".

Ha avuto risposte positive da chi è entrato?
"Stiamo bene, siamo in buona condizione. Ci sarà un'altra partita, poi l'Europa League, Juve, Napoli e la Coppa Italia. Ripartiamo belli carichi".

Perché parla di partita anomala? Per la decisione del Var?
"E' una mia sensazione, magari l'ho avuta solo io. Io parlo del regolamento quando vinco". 

Atalanta più in palla oggi che col Milan, ma sono girati male gli episodi. 
"Forse avrebbe vinto lo stesso l'Inter, ma sarebbe stata un'altra partita". 

Siete una grande squadra.
"Sono d'accordo. Noi siamo dentro tutte le competizioni, almeno per quelli che sono i nostri traguardi. Le gare ora diventa decisive, ma noi dobbiamo essere soddisfatti. Archiviamo la gara di stasera, guardando agli aspetti positivi. Non c'è tempo per spendere energie".

Come vede la lotta Champions?
"Siamo lì a competere noi e il Bologna con Roma, Lazio, Napoli, Fiorentina, forse anche il Torino... E' una bella battaglia, competiamo con piazze importanti". 

Sezione: L'avversario / Data: Mer 28 febbraio 2024 alle 23:21 / Fonte: dall'inviato a San Siro
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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