Abbiati: "Ci giocheremo tutto. Icardi? Pochi come lui"

Christian Abbiati, club manager del Milan, arriva ai microfoni di Premium Sport per esprimere le sue sensazioni a pochi minuti dall'inizio della stracittadina contro l'Inter: 

Come si vive il derby con la giacca?
"E' totalmente diverso, in panchina sto in piedi e cammino perché sento di più le partite rispetto a quando giocavo, lì non appena arrivavo allo stadio mi passava tutto. Ma ora vivo tutto più intensamente".

Il derby sta tornando importante?
"Sì, oggi sono in palio tre punti importanti per entrambe. Noi abbiamo una speranza di raggiungere un obiettivo che sembrava impensabile qualche mese fa. Ci giocheremo tutto, se vincessimo sarebbe meglio ma l'importante è fare un'ottima gara. A Torino è successo, poi per un errore siamo andati sotto e non abbiamo recuperato. Ma l'atteggiamento è stato giusto".

Come si è preparato Donnarumma?
"Lui ci ha abituato talmente bene che alla minima incertezza lo fanno notare tutti. Ha 19 anni e quasi 100 partite in A, ha un talento enorme con ampi margini di miglioramento".

Cosa ha portato in più Gattuso rispetto ad altri tecnici ex calciatori?
"Riesce a trasmettere il suo carisma, la voglia, la grinta a tutti. E' impressionante, quello che vedete la domenica è lo stesso che si esprime in allenamento. Ha voglia e fame come se fosse un calciatore".

Come ha preparato il derby?
"Come tutte le gare, magari con un po' di tensione essendo un derby".

Che attaccante è Icardi?
"Strepitoso, tra i più forti al mondo. Vede la porta, aiuta i compagni, come lui ce ne sono pochi".

Manca un uomo di caratura internazionale?
"Siamo una squadra giovane, il nostro è un percorso di crescita con ragazzi giovanissimi che devono fare le loro esperienze. Sicuramente c'è fiducia in loro".
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