A margine della "Dinner Charity Gala" organizzata dalla Fondazione Pupi, Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, si è soffermato a parlare ai cronisti presenti, cominciando con il trattare il progetto che gli sta più a cuore: "Diciotto anni di questa fondazione sono tanti e la più grande soddisfazione è che siamo diventati una grande famiglia", dice l'argentino. Che poi si addentra nei temi a tinte nerazzurri: "Momento importante, molto positivo. Siamo primi, ma manca ancora tanto. Dobbiamo continuare a lavorare. Il mister e i ragazzi stanno facendo bene e già da venerdì ci attende un nuovo test importante. Sinceramente eravamo convinti di iniziare un percorso importante con un tecnico di livello. Riesce a trasmettere tanto alla squadra ed eravamo consapevoli che avremmo potuto competere e ci stiamo riuscendo".

Zanetti, quindi, parla dell'esplosione di Lautaro: "Non sono sorpreso perché eravamo convinti che avrebbe dimostrato il suo valore. Lavora con umiltà ed è un patrimonio importante del club. È un investimento che guarda al futuro. Siamo contenti. Lo vedo felice indossando la maglia dell'Inter. Dobbiamo fare i complimenti a tutti perché lavorano con dedizione. Si vede lo spirito in campo".

Il discorso si sposta sul mercato di gennaio: "Rinforzi? Dispiace prima di tutto per i ragazzi che sono fuori per infortunio, non è bello perderli tutti nello stesso reparto. Abbiamo le idee chiare e se ci sarà l'opportunità interverremo sul mercato, ma solo con giocatori utili per il salto di qualità. De Paul ipotesi? Conosce bene il calcio italiano, si è messo in mostra negli ultimi anni. Manca però ancora molto al mercato e per rispetto di chi è già qui preferisco non dire altro". 

La chiosa è dedicata a Conte: "Sono contento del lavoro che sta facendo. Adesso che ci siamo conosciuti e stiamo tanto tempo insieme capisco la sua cultura del lavoro".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 04 dicembre 2019 alle 20:14
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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