È stata un'estate davvero molto calda per i colori nerazzurri. I tifosi del Biscione dovevano smaltire la cocente delusione del finale di stagione. Al Mondiale per Club sono emersi i fantasmi di fine maggio, mentre in ottica calciomercato la telenovela Lookman ha coinvolto società e supporter. Con il nigeriano sarebbe potuto arrivare un tassello estroso, che fa della fantasia un punto principale. Ma il mercato non ha mutato l'apparato tecnico dell'Inter. Nella prima giornata di A si sono rivisti sprazzi di quella vecchia Inter che dominava in lungo e in largo, senza lasciare nemmeno le briciole agli avversari.

Contro l'Udinese, invece, è arrivata una sconfitta che ha interrotto il cammino giusto prima della sosta. Tra sei giorni ci sarà una prova del nove tutto sommato rilevante. Allo Stadium la sfida contro la Juventus, lanciata dopo aver fatto bottino pieno, non senza difficoltà, nelle prime due giornate. Chivu s'aspetta ovviamente una reazione: serve un atteggiamento combattivo per contrastare nel migliore dei modi i bianconeri. Che, nel reparto offensivo, possono vantare diverse pedine da mettere in campo. Chivu vuole vedere passi in avanti sul piano dell'atteggiamento. Il tecnico ha parlato di 'motivazioni' nel post-partita di sette giorni fa.

Questa Inter deve ritrovare lo smalto dei giorni migliori, ma soprattutto la voglia di mettere sotto le avversarie, con le unghie e con i denti. Il mese di settembre propone un calendario fitto e impegnativo: la Juve, poi l'esordio in Champions ad Amsterdam, dunque Sassuolo e Cagliari in campionato e il 30 settembre la sfida contro lo Slavia Praga. Tutti i tifosi s'attendono un cambio di passo. Perché si entra nel vivo e i punti iniziano a pesare.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 07 settembre 2025 alle 19:23
Autore: Niccolò Anfosso
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