Dopo l'anticipazione dell'intervista che Marco Branca ha rilasciato a Libero riportata ieri notte, ora vi proponiamo l'intera intervista del direttore dell'area tecnica nerazzurra, analizzando i macro temi toccati dal dirigente nell'articolo oggi in edicola. A partire dall'attuale momento nerazzurro: "Il calcio è imprevedibile, non sai mai come potranno andare le cose, ma noi siamo sereni e sicuri della bontà del nostro lavoro. La gente dice che ho sbagliato mercato? Non mi interessa, io rifarei le stesse scelte, riprenderei anche oggi i vari Castaignos, Alvarez, Jonathan. Bisogna capire che rispetto a qualche anno fa il calcio è cambiato. Oggi non possiamo più puntare sul campione affermato ma dobbiamo lavorarci su prendendo giovani sui quali lavorare. Anche Eto'o ci ha messo sette mesi prima di ambientarsi, date tempo ai nuovi. La sua cessione? E' stata naturale: lui doveva andare, noi dovevamo cedere... Ma escluso un suo ritorno a gennaio, innanzitutto è una questione di infortuni, di orgoglio russo, e poi l'Inter guarda avanti, non indietro.

Innesti a gennaio? Valuterà la società... Io posso dire che entro fine anno avremo 10-11 giocatori con un ingaggio lordo inferiore ai due milioni di euro, una cosa mai successa ma una manovra necessaria: l'Inter si autofinanzia ormai da due stagioni. Si parla tanto del mercato a zero costo del Milan ma nessuno dice che con gli ingaggi di Mexes e Taiwo noi copriamo tutta la campagna acquisti. In A solo il Napoli ha fatto realmente mercato, le altre si stanno arrangiando. E poi a zero si possono anche prendere grandi giocatori, vedi Julio Cesar, Cambiasso, Maxwell, oltre a Maicon a soli 6 milioni.

Il mio rapporto con Moratti? Non è vero che si è incrinato, lavoriamo intensamente da nove anni ed è sempre tutto uguale. Su Forlan sono state dette e scritte cose false, la verità è che quando ho scoperto che non poteva giocare in Champions mi sono preso le mie responsabilità e ho chiesto scusa al presidente. Cosa mi ha detto? Sono cose private...".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 21 ottobre 2011 alle 11:15 / Fonte: Libero
Autore: Domenico Fabbricini
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