Due paroline magiche: player trading. L'Inter, dopo anni di rifiuto verso qualsiasi cessione di big, adesso potrebbe invertire la rotta su suggerimento di Beppe Marotta, abilissimo in questa specialità come dimostrato negli anni alla Juventus. E allora la prossima estate anche Suning potrebbe decidere per la via alternativa di fare mercato: incassare tanti milioni dall'addio di almeno un top-player per poi scatenarsi in entrata. 

A immaginare questa strategia - e non è la prima volta... - è Tuttosport, che spiega gli scenari possibili: "Tre sono gli indiziati principali alla partenza - si legge -. In cima alla lista c’è sempre Perisic: non aver sfruttato l’onda lunga post-Mondiale è stato un peccato grave e la stagione tutt’altro che esaltante del croato non aiuta a monetizzare. Perisic il 2 febbraio compirà 30 anni e la sensazione è che pure per il giocatore sia arrivato il momento di prendere altre strade e l’Inter - previa un’offerta congrua (avendo quasi interamente ammortizzato i costi del cartellino) - stavolta non farà barricate per trattenerlo. Marcelo Brozovic ha addirittura una clausola da 60 milioni: rispetto al connazionale lui è considerato imprescindibile e insostituibile per Luciano Spalletti. Un suo sacrificio sarebbe mal digerito dal tecnico, considerato che il centrocampo non va indebolito ma rifondato proprio intorno al croato. Certo è che, arrivasse un club entro il 15 luglio in grado di onorare la clausola, per l’Inter non ci sarebbe nulla da fare (a meno che poi non fosse lo stesso Brozo a voler restare a Milano, dettaglio che non va mai dimenticato, ndr). Terzo papabile è Milan Skriniar per cui tutti ad Appiano sarebbero disposti a incatenarsi. Ausilio lavora per prolungargli il contratto e spera di riuscire a resistere alle offerte che pioveranno su Palazzo Saras. Certo è che oggi non è più utopia pensare che si presenti una grande d’Europa (Barcellona in primis) con 80 milioni e, a quella cifra, sarebbe una pazzia non cedere un difensore centrale, pur bravo che sia (ma questa è un'idea del quotidiano torinese, ndr). Tra i “nominati” risulta a oggi difficile includere pure Mauro Icardi, nonostante gli attriti sul rinnovo tra l’Inter e la signora Wanda. L’argentino - nonostante le lusinghe del Real - è sempre stato chiaro: vuole vincere qualcosa da capitano dell’Inter prima di pensare (eventualmente) a un addio che, tra l’altro, costringerebbe i nerazzurri a svenarsi per trovare un sostituto che garantisca i gol che segna Maurito in ogni stagione".  

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 02 gennaio 2019 alle 08:15 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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