Antonio no, Andrea sì. Stramaccioni sarà regolarmente in panchina contro il Parma, la decisione della Corte Federale ha portato all'accoglimento parziale del ricorso dell'Inter. Tolta la giornata di squalifica all'allenatore, rimangono invece i due turni a Cassano. Una tegola che non ci voleva, perché senza FantAntonio i nerazzurri dovranno affrontare Parma e Palermo. Un'assenza pesante specialmente se valutata al netto di un'infermeria ancora non sfollata completamente e di squalifiche e altre problematiche che bloccano ipotesi tattiche. Di conseguenza, Stramaccioni deve ripensare soluzioni per un'Inter che perde un perno in attacco.

Lunedì sera, a Parma, non mancherà solo Cassano. C'è anche la squalifica di Walter Gargano, assenza pesante per la mediana, oltre a un Fredy Guarin ancora in dubbio. Se non dovesse farcela il colombiano dal primo minuto, la soluzione più probabile porterebbe a una difesa a tre confermata con Ranocchia (recuperato), Samuel e Juan davanti a Samir Handanovic; in mezzo, senza Guarin, può essere Zanetti a scalare al fianco di Cambiasso, visti i fastidi muscolari di Obi e un Mariga senza tanti minuti nelle gambe. Larghi andrebbero quindi Yuto Nagatomo e Alvaro Pereira, più di Jonathan; davanti, se dovesse esserci la sorpresa Wesley Sneijder, Stramaccioni sarebbe ben lieto di rilanciarlo. Altrimenti, Coutinho o Alvarez (il brasiliano in vantaggio) per agire alle spalle di Palacio e Milito, ormai intoccabili. Un 3-4-1-2 rimodellabile in corso d'opera, quindi, che può diventare 3-5-2 se Guarin dovesse farcela.

Domenica si tornerà in campo poi col Palermo, senza Cassano quindi. E con la possibilità di altre squalifiche, ovviamente, legate a Parma-Inter: occhio ai diffidati 'pericolosi' ovvero Ranocchia, Samuel e Guarin. Le ipotesi tattiche rimarrebbero intatte, con Guarin che può essere completamente recuperato e Sneijder da cui ci si aspettano passi in avanti. L'olandese è monitorato giorno dopo giorno, quindi ancora non si può ipotizzare una certezza sul rientro. Di certo, siamo vicini. Ma Stramaccioni, senza squalifica e con tanta voglia di tornare a vincere, si riprende la panchina e reinventa la sua Inter. Infortuni, squalifiche, ricorsi mancati: tanti fattori contrari, da combattere con la forza del gruppo. E con le idee dell'allenatore...

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 23 novembre 2012 alle 19:45
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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