I numeri dicono che l'Inter ha problemi in difesa e allora ecc oche a gennaio il club dovrebbe correre ai ripari portando a Milano almeno un paio di rinforzi. Secondo Tuttosport, saranno due le caselle da riempire: quella del centrale e quella del terzino. Gli occhi dei nerazzurri sono su Victor Lindelof, centrale svedese su cui il Benfica ha fissato una clausola rescissoria da 30 milioni. "Nonostante il flop al San Paolo con il Napoli, gli scout nerazzurri sono pronti a scommettere sulle qualità del ragazzo seguito all’opera pure il 6 settembre in Svezia-Olanda - si legge -. Possono essere d’aiuto i rapporti (ottimi) tra Ausilio e Fali Ramadani, agente di Lindelof (i due avevano parlato del giocatore a margine della trattativa Fiorentina-Jovetic e c’era stato l’assenso dell’interessato al progetto Suning), però l’Inter - al di là dei discorsi legati alla valutazione che fa il Benfica del giocatore -, dovrà preventivamente piazzare almeno un paio di esuberi (oltre a Biabiany, destinato allo Jiangsu) sul mercato.

Poi si passerà al terzino, e qui il nome 'caldo' è quello di Matteo Darmian del Manchester United. "Ausilio aveva inviato un osservatore a Old Trafford per la gara di Europa League con lo Zorya. Darmian fino ad allora con lo United aveva giocato solo nella Coppetta (90’ a Rotterdam con il Feyenoord) e la speranza del ds era quello di avere una relazione sul suo stato di forma. Auspicio rimasto vano, dato che l’ex granata è stato confinato addirittura in tribuna - riferisce Tuttosport -. Ulteriore segnale di come Darmian non sia proprio nei radar di Mourinho: il portoghese non dovrebbe quindi creare problemi all’Inter che vuole l’ex granata in prestito con diritto di riscatto dal Manchester. Darmian può giocare indifferentemente a destra o a sinistra, a tre (dove può fare pure il centrale) e a quattro, in più conosce bene il nostro calcio: l’ideale per un mercato complicato quale è quello di gennaio".

 
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 04 ottobre 2016 alle 08:15 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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