Antonio Conte era furibondo dopo il pari con lo Slavia Praga. E non ha nascosto la sua delusione neppure davanti alle tv nel post-gara, mettendo tutti davanti alle proprie responsabilità. Lui si è definito "il primo colpevole", ma è chiaro che anche (se non soprattutto) i giocatori hanno avuto un ruolo da protagonisti. E ieri non è mancata la reprimenda verbale al gruppo.

"Ieri, l’appuntamento per la squadra alla Pinetina era all’ora di pranzo - racconta il Corriere dello Sport -. Conte, invece, nel centro sportivo ha addirittura dormito: una scelta dovuta, da un lato, a smaltire la rabbia, dall’altro, a preparare al meglio la giornata di lavoro. Una volta terminato di mangiare, la squadra si è riunita in sala video per analizzare la gara con lo Slavia. Conte ha voluto evidenziare e rimarcare tutti gli errori commessi. La sua, però, è stata anche una reprimenda al gruppo: gli sbagli sono stati la conseguenza di un atteggiamento sbagliato sin dal fischio d’inizio, dato che aggressività e intensità adeguate si sono viste soltanto negli 8’ di recupero. Così l’allenatore ha messo in chiaro che non accetterà più di vedere un approccio molle e passivo, l’Inter non si può permettere si sottovalutare alcun avversario e non possono certo bastare 3 gare vinte in campionato per sentirsi una grande squadra".

A buon intenditor... 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 19 settembre 2019 alle 08:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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