Roberto Mancini lascia o raddoppia? Il tormentone sul futuro del tecnico nerazzurro non si spegne, nemmeno dopo l'ennesime parole di conferma da parte del diretto interessato. Secondo la Gazzetta dello Sport, il Mancio sarebbe "sospeso fra l’idea di salutare l’Inter senza aver agguantato il sogno Champions e il restare in nerazzurro per riprovarci". Di certo, assicura la rosea, non ci sarà l'ennesima rivoluzione della rosa.

TRE ACQUISTI - "Il fatto è che per decollare c’è bisogno di campioni, di gente esperta: gente così costa. E non si sposa con l’autofinanziamento imposto dal presidente  - si legge sul quotidiano milanese -​. A quest’Inter così com’è, è opinione interna al club, servono 3 acquisti mirati più quello già fatto di Banega: un terzino destro, uno sinistro (Erkin?) e un attaccante esterno. Poi tanto (tutto?) dipenderà dai ruoli in uscita".

TROPPI BOCCIATI - La Gazzetta, poi, spiega come siano pochi i promossi tra i nuovi arrivati alla Pinetina. Dei 17 acquisti della seconda Era Mancini, infatti, in tanti sarebbero bocciati. "Svettano in sei, compresi Brozovic e Jovetic. Il favoloso Perisic paga l’ambientamento ed è a 5,94, mentre Podolski, Felipe (ora all’Udinese) e Montoya chiudono la graduatoria con medie-voto Gazzetta molto low-profile. L’Eder fortemente chiesto a gennaio (5,57) è ancora a zero gol ed ha passato le ultime due gare in panca. Molta spesa (poi bilanciata con uscite e rivendite), poca resa". I promossi sono Miranda, Biabiany, Jovetic, Brozovic, Ljajic e Manaj. Dietro la lavagna Perisic, Murillo, Shaqiri, Telles, Santon, Felipe Melo, Kondogbia, Eder, Podolski, Felipe e Montoya.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 11 aprile 2016 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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