Nella sala conferenze del Casinò di Lugano è in corso la presentazione del ritiro estivo 2019 dell'Inter, in programma dall'otto al 14 luglio, e della Casinò Lugano Cup. FcInterNews.it, presente coi propri inviati, vi riporta in tempo reale le dichiarazioni dei vari relatori. 

- Il primo a prendere la parola è Erasmo Pelli: "E' un grande piacere presentare questa conferenza stampa che presenta il primo atto stagionale di Inter e Lugano, specie perché tifoso del Lugano ma anche dell'Inter. Non abbiamo esitato un attimo di fronte all'opportunità di sponsorizzare e organizzare la sfida tra il Lugano e l'Inter di Antonio Conte, che si appresta ad affrontare una stagione entusiasmante. Si avverte l'idea di un nuovo corso nerazzurro ed è un onore ospitare la prima panchina del nuovo allenatore nerazzurro. La nostra casa da gioco si mette a disposizione per eventi di marketing delle due squadre; siamo stati anche sponsor di Milan e Atalanta, oltre che del Lugano, ma questa occasione capita in un momento positivo per noi come del Lugano e dell'Inter. E' un appuntamento con la storia che non potevamo mancare".

- Tocca a Marco Borradori, il sindaco di Lugano: "E' un'occasione per la nostra città di farsi conoscere e di mostrare la capacità di organizzare e di accogliere chi viene dall'esterno. E' la prima volta che una squadra top come l'Inter viene ad allenarsi qui e questo ci inorgoglisce, perché qui c'è l'humus per allenarsi e per stare tranquilli, oltre alle condizioni ideali come infrastrutture per preparare una stagione importante. E' simbolico per noi crare un ponte tra l'Inter, che rappresenta metà della città di Milano, e la nostra città. Abbiamo visto anche l'opportunità di contattare gli sponsor dell'Inter, pensando a un meeting con loro per avvicinarli a una parte del mondo economico della città e del canton Ticino. Vogliamo lavorare anche col Cantone per far crescere tutti".

- E' il turno di Roberto Badaracco: "Siamo finalmente giunti a questo momento, dopo diverse fughe sulla stampa. Ora serviva portare ancora più attenzione mediatica per questo evento. Noi siamo molto felici dell'arrivo dell'Inter a Lugano, per questioni di immagine e collaborazione col F.C. Lugano. Quest'anno ci sarà anche la partita amichevole, avremo modo così modo di soddisfare la fame sportiva di tutti i tifosi interisti del Canton Ticino che sono tantissimi, oltre che dell'Italia. Abbiamo lavorato sodo perché questo sogno si avverasse, coinvolgendo tutte le forze turistiche perché ci donassero il loro sostegno. Sfruttare i canali dell'Inter sarà un modo straordinario per noi per giungere soprattutto in Cina, con la quale l'Inter ha un forte legame. Abbiamo avuto la problematica del campo di Cornaredo, speriamo tutto vada bene e arrivare a fine giugno col campo perfetto in vista dell'amichevole e di fare allenamenti aperti per i tifosi. Ringrazio tutti i presenti e i servizi della città, è stato un gioco di squadra straordinario che si è realizzato. Quando avremo il nuovo stadio, potremo avere forse altri ritiri e altre partite eccezionali".

- Parla Christian Vitta, presidente del Consiglio di Stato cantonale: "Per il nostro Cantone è motivo di grande orgoglio ospitare il ritiro di una squadra prestigiosa, tra le più conosciute al mondo, come l'Inter. Il suo nome raccoglie l'essenza del club, da sempre proiettato al di fuori dei confini nazionali come testimonia il passaggio al gruppo cinese Suning. L'internazionalità è punto centrale di una società che vanta milioni di simpatizzanti nei cinque continenti, tra i quali moltissimi ticinesi, per questione di vicinanza. Ospitare il ritiro di una squadra così è una grande opportunità per tutto il Canton Ticino, che a luglio sarà un palcoscenico sul quale gli appassionati potranno vedere i primi passi dei campioni che giocano nell'Inter, coronati dalla partita del 14 luglio. Sarà una vetrina per veicolare le immagini del nostro territorio che può vantare servizi all'avanguardia. L'Inter a Lugano è il biglietto da visita per un Cantone a vocazione turistica. Da notare la volontà del Comune di organizzare un incontro con gli sponsor, da queste iniziative possono germogliare altre iniziative che daranno frutti nei prossimi anni. Complimenti alla città per aver potuto organizzare questo evento in tempi rapidi. Concludo con un ringraziamento all'Inter per aver scelto il nostro Cantone e auguro un futuro ricco di soddisfazioni e traguardi da raggiungere; chissà che Lugano non possa rappresentare la prima tappa di una nuova stagione coronata da successi in campo nazionale ed europeo. Partendo dal Ticino, auspichiamo che l'Inter possa raggiungere lo spazio di nuove conquiste sportive".

- Finita la fase istituzionale, prende la parola Alessandro Antonello: "Il legame tra Inter e Lugano ha qualcosa di profondo. Guardo i loghi dei club e hanno parecchi punti in comune, così come l'anno di fondazione: l'anno scorso abbiamo festeggiato i 110 anni, direi che il legame tra Lugano, il Canton Ticino e l'Inter nasce da lontano. Oggi siamo qui per dare una svolta e guardare al futuro. Quando abbiamo iniziato a impostare la stagione, ci siamo chiesti quale location potesse accoglierci in maniera adeguata, anche sul piano delle infrastrutture e di business. Io e Beppe Marotta abbiamo iniziato a guardare le mete più adatte e Lugano è venuta subito in mente come città che potesse ospitarci per questo inizio di stagione importante e che potesse  accogliere anche il lato sportivo ed economico. Ormai le squadre di calcio sono aziende, vogliamo portare a Lugano i nostri partner per conoscere il territorio dal punto di vista non solo turistico ma anche economico e finanziario. La parte sportiva è preponderante, ma anche questi aspetti sono rilevanti. Abbiamo avuto il sostegno di tutte le istituzioni, i problemi sono stati affrontati con grande collaborazione. Tutte le condizioni necessarie perché il ritiro del club potesse avvenire qui si sono realizzate e oggi diamo il via alla nuova stagione sportiva, che sarà lunga e importante. Speriamo di incontrarci a fine anno per dire che la scelta è stata corretta e per pianificare altri eventi. Per noi sarà una settimana di allenamenti, ma anche di eventi che coinvolgeranno i nostri partner; speriamo che tutto possa essere di ricordo per i nostri partner. Porto i saluti anche di Steven Zhang, assente per motivi di lavoro, che ha accolto con calore la scelta di Lugano. Ringrazio tutti coloro che hanno fatto sì che tutto si realizzasse in tempi brevi".

- Arriva il momento di Beppe Marotta: "Grande è il valore economico dietro al campionato di serie A, basti pensare ai diritti tv che vengono venduti nell'ordine del miliardo e mezzo di euro. ma è soprattutto un fenomeno sociale e di aggregazione. Ci sono delle responsabilità che noi dirigenti abbiamo, fiducia che dobbiamo ripagare. Una società di calcio è un contenitore di emozioni: ci sono forti aspettative. Stiamo lavorando, in primis sto lavorando io che sono qui all'Inter da dicembre, per ricollocare una prestigiosa società come la nostra a livello nazionale ed europeo, ed eravamo alla ricerca di un luogo ideale per partire. Oggi siamo alla vigilia di questo evento in cui dobbiamo dimostrare di essere all’altezza. Io sono nato e cresciuto a Varese, la realtà di Lugano la conosco bene; sono legato ai colori bianconeri del Lugano da quando ero ragazzino. A Lugano negli anni '70 c'era un allenatore come Piero Magni che è stato mio collaboratore quando ho iniziato la carriera dirigenziale. Per noi è un motivo di grande soddisfazione essere qua, sappiamo che siamo in debito nei confronti di tutti voi perché dobbiamo dimostrare adesso e soprattutto nel corso della stagione di poter ripagare la fiducia che ci avete accordato voi. Abbiamo acquisito un top player in panchina che è Antonio Conte: con lui inizieremo una nuova stagione e grazie alla sua competenza e alla società e all'appoggio che questa offrirà al nuovo tecnico, speriamo di poterci rivedere qui a fine stagione per dire che questa scelta fatta oggi è stata quella giusta":

- Prende la parola Angelo Renzetti, presidente del Lugano: "Noi abbiamo bisogno dell'Inter, la spinta che può darci l'Inter può portarci a essere un top club. Tutti hanno fatto il loro discorso, io non voglio ripetermi. Sapere che l'Inter sarà qui mi ha dato la carica".

-------

11.37 - Relatori al loro posto, sta per iniziare la conferenza. 

11.33 - Ancora qualche minuto e poi la conferenza avrà inizio. E' appena arrivato il sindaco Borradori. 

11.20 - Gli allenamenti dell'Inter, stando al comunicato ufficiale, saranno svolti sui campi B1 e B2 adiacenti lo stadio; le sedute saranno a porte chiuse per motivi di sicurezza.

11.20 - La sfida tra Lugano e Inter, valida per la Lugano Cup 2019, si terrà domenica 14 luglio alle 17.30 allo stadio Cornaredo. 

11.20 - Sul palco della conferenza, oltre all'ad Beppe Marotta e al Ceo nerazzurro Alessandro Antonello, anche:

- Roberto Badaracco, Capo Dicastero cultura, sport, ed eventi del Comune di Lugano;
- Erasmo Pelli, vice presidente CDA Casino Luganò;
- On. Christian Vitta, presidente del Governo del Canton Ticino;
- Marco Borradori, sindaco di Lugano;
- Angelo Renzetti, presidente del Lugano Football Club.

VIDEO - VANHEUSDEN, GRANDE STAGIONE ALLO STANDARD LIEGI

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 14 giugno 2019 alle 12:20 / Fonte: Dagli inviati Christian Liotta e Domenico Fabbricini
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print