L’operazione Pazzini-Inter è nata nell’ultima settimana di mercato. L’Inter, a caccia di una punta centrale che potesse dare il cambio a Diego Milito, ha deciso di virare sull’ex fiorentino in extremis. Su Pazzini, infatti, c’era un lavoro – nemmeno tanto oscuro – della Juventus, che aveva individuato in Giampaolo l’attaccante ideale.

Ma si sa come vanno poi le cose nel mercato: l’indecisione di una squadra, in questo caso la Juve (che non poteva disporre della liquidità necessaria per Pazzini), ha favorito la coppia Moratti-Branca che, spaventata dai 30 milioni richiesti da Pozzo per Sanchez, ha posizionato il focus sul Pazzo.

Sono bastati pochi giorni per trovare un’intesa sia con il giocatore sia con la Sampdoria di un Garrone che – a leggere i quotidiani sportivi degli ultimi giorni – sembra in smobilitazione. Pazzini è dunque costato 19 milioni, 12 milioni più Biabiany (valutato appunto 7 milioni), una valutazione che tiene appunto conto della volontà dello stesso Garrone di ripartire da un altro progetto e dalla decisione dell’attaccante che non ha avuto dubbi quando si è trattato di scegliere l’Inter.

Ovviamente, Pazzini – non potendo giocare in Champions League – sarà l’attaccante titolare in campionato da qui fino alla fine del torneo e, nelle speranze di Leonardo e di tutta la società nerazzurra, dovrà con i suoi gol e le sue prestazioni approfittare degli eventuali stop o delle pause della banda di Allegri per tentare di dare corpo al sogno di soffiare lo scudetto ai cugini. Pazzo idea.

 

- La riproduzione, anche parziale, dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte FcInterNews.it. I trasgressori saranno segnalati a norma di legge.

 


 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 02 febbraio 2011 alle 12:44
Autore: Giuseppe Granieri
vedi letture
Print